Le ultime settimane hanno portato incredibili movimenti sui mercati finanziari di tutto il mondo, uno dei più grandi mai registrato. Il principale colpevole è sicuramente il coronavirus, ma non dimentichiamo che anche lo shock della guerra dei prezzi del petrolio ha aggravato le preoccupazioni degli investitori.
Molti portafogli non erano pronti per nessuno dei due fattori esogeni di portata globale.
Ho scritto e discusso svariate volte di come l’economia americana fosse in una fase di rallentamento economico ma comunque sempre in crescita, il vero problema è sempre stato il debito e la situazione del Covid-19 sta accelerando il punto di non ritorno, quel momento in cui i governi dovranno trovare una soluzione al debito/PIL che stanno generando.
Questa espansione, messa in atto da molti governi mondiali, di stampare denaro per far fronte ad una economia sotto attacco dal virus, è stata costruita su una montagna di debito ed una espansione irresponsabile del credito, poiché il tasso di crescita economica gradualmente rallenterà.
Allo stesso tempo, il mercato azionario sta pericolosamente scendendo, creando record negativi uno dopo l’altro, defilandosi dai fondamentali…