Lo scorso mercoledì è uscito il PIL americano: -5%. Se qualcuno un anno fa mi avesse detto che il PIL americano a metà 2020 sarebbe stato in negativo, gli avrei riso in faccia. Tanto. La domanda che ormai assilla tutti gli investitori con posizioni aperte e quelli che invece attendono un ribasso per poter entrare a basso costo è: quando finirà questo infinito ed immotivato rialzo?
Credo sia il secondo o terzo editoriale che dedico a questo argomento. Sia chiaro, fosse per me i mercati potrebbero salire all’infinito, chi mi conosce sa perfettamente che sono un investitore long, io non acquisto mai al ribasso, non mi piace e sinceramente non sono nemmeno tanto bravo. Punto su strumenti che abbassano il rischio e la volatilità ma sempre long, sistema che mi permette comunque di tenere il benchmark a bada, anche quest’anno sono 5 punti sopra col mio portafoglio di punta Pasca Premium.
Un’economia in contrazione a un tasso annuale di quasi il 5% sarebbe stata considerata molto brutta in tempi normali, ma nel ciclone rialzista in cui ci troviamo pare tutto normale. Altri macro disegnano il quadro di una eco…